Integra il provider di servizi di posta elettronica (ESP) per inviare e-mail ad attivazione ai tuoi utenti.
Prerequisiti
Per potersi integrare con Dynamic Yield, il tuo ESP dovrebbe:
- disporre di una RESTful API per mandare messaggi, utilizzando un endpoint "Invia messaggio di posta elettronica" o un servizio ad eventi basato su API,
- supportare uno dei seguenti metodi di autenticazione:
- No Auth
- Basic Auth
- OAuth2
- supportare JSON come payload.
Impostazione dell'integrazione
Per configurare un'integrazione con il tuo ESP:
- In Reconnect, vai alla scheda Integrazioni, quindi, clicca su Crea integrazione di canale.
- Seleziona un canale Email e poi aggiungi la seguente informazione nella procedura guidata di integrazione.
Passaggio 1: configurazione
- Nome: il nome dell'integrazione è incluso nelle tue campagne e nei tuoi report.
- HTTP Post URL: l'endpoint di messaggistica dell'ESP.
- HTTP Header Parameters (Opzionale): è possibile inserire l'intestazione dei parametri in formato key:value. Clicca sull'icona del lucchetto accanto al campo per crittografare il valore. Il valore verrà visualizzato come in una maschera e poi crittografato prima di essere salvato nel nostro database.
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Identifier Type: selezionare il metodo di identificazione utente richiesto nel tuo ESP. Il valore corrispondente è incluso nel messaggio JSON quando si utilizza la variabile Identificatore utente.
Per esempio, se dovessi selezionare Plain Text Email e inserire la tua variabile User Identifier nel payload JSON in una campagna, quest'ultima verrà sostituita con l'indirizzo email dell'utente, che ha fornito durante il processo di identificazione.
Clicca su Next (avanti).
Passaggio 2: autenticazione
Seleziona il metodo di autenticazione richiesto dal tuo ESP:
- No Auth: non è richiesta alcuna autorizzazione, quindi, non ci saranno ulteriori parametri da configurare.
- Basic Auth: basta immettere un nome utente e una password validi come forniti nel tuo ESP.
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OAuth2: basta immettere l'URL del token, l'ID cliente e il client secret, come previsto dal tuo ESP.
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- È possibile modificare i nomi delle chiavi dell'ID cliente e del secret nella sezione dei parametri dell'intestazione delle informazioni sul token.
- Per impostazione predefinita, il valore del client secret viene crittografato per motivi di sicurezza.
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Cliccando su Next, il sistema convaliderà le credenziali fornite in base all'URL del token. Se non fossero validi, il sistema mostrerà un errore.
Passaggio 3: test
Per testare l'integrazione, invia una chiamata API di prova al tuo ESP:
- Request Headers: permette di visualizzare i parametri immessi nei passaggi precedenti.
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JSON Payload:
- permette di immettere il corpo del messaggio, in formato JSON, in base alle aspettative di ricezione dell'ESP.
- Clicca su Test. Invierai una chiamata API all'endpoint di messaggistica ESP definito in precedenza.
- Request Response: questa è la risposta del tuo server ESP.
Se tutto dovesse funzionare come dovuto, clicca su Save. L'integrazione verrà mostrata nella scheda Integrazioni.